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"VEDO NAPOLI OVUNQUE “ Vi siete mai chiesti perché i Wafer si chiamano Napolitaner ?
VEDO NAPOLI OVUNQUE
“Vi siete mai chiesti perché i Wafer si chiamano Napolitaner ?
La ricetta del wafer, uno dei dolci Austriaci più diffusi e famosi al mondo pare abbia origini romane prima e greche dopo, ma è solo nel diciannovesimo secolo, precisamente nel 1898 con il signor Manner, che il wafer diventa famoso e napolitaner. In Italia invece il successo del dolce passò nelle mani di Alfons Loaker nel 1925. È l’utilizzo dell’ingrediente principe, la NOCCIOLA a dare l’appellativo al famoso biscotto.  Si, perché la Campania, e precisamente la provincia di Napoli e quella di Avellino erano e sono i maggiori produttori ed esportatori del frutto “napolitaner”, nonostante un’ estesissima campagna pubblicitaria volta a convincere i consumatori che il Piemonte sia detentore del primato sulla produzione della nocciola, ma giusto per comprenderne l’origine, in Spagna e Portogallo il frutto viene chiamato “avellana”, da Avella, amena cittadina in provincia di Avellino.  Si sa l’atteggiamento prevaricatore è padano.
Insomma, dalla Grecia antica all’Impero Austriaco per poi tornare di nuovo nella Neapolis della Magna Grecia, il piccolo “gioiello” austriaco affascina, come tutte le cose che riguardano Napoli ed il Sud.
Articolo di Antonio Visaggio ♥️